mercoledì 1 maggio 2013

Calcagni


Ripetere la Calcagni è un po’ come ripercorrere un pezzo della storia del finalese.

Tra le pieghe delle roccia sembra di intuire traccia del passaggio dei due fratelli e nei passaggi è evidente il loro colpo d’occhio e la grande intuizione.

Via logica con tiri di vera bellezza, cerca il facile nel difficile, la linea estetica nel caos di strapiombi della grande erosione.


 





Anche se un po’ snaturata dalla richiodatura sistematica, la via mantiene la sua linea originale, con tiri veramente estetici sul lato destro della grande erosione. 

Le difficoltà sono abbastanza omogenee, con eccezione di un tiro in cui la difficoltà massima si attesta sul 6c (volendo azzerabile). Incredibile il traverso su cengetta dell'ottavo tiro, che risolve l'uscita da un grottone in piena parte. 


Traverso all'8° tiro

Una classica da non perdere!

Località: Feglino
Altitudine: 50 m
Esposizione: O
Sviluppo: 250 m

Difficoltà: 6c max (6a obb.)

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