sabato 23 febbraio 2013

Salto del nido

Imponente cascata di stampo "canadese" (anche se non sono mai stato in Canada a far cascate, mi hanno detto che si definisce così ...). Oggi l'abbiamo trovata molto ben formata, ma con un ghiaccio particolarmente crostoso nella parte bassa, e incredibilmente duro in alto, sicuramente a  causa delle temperature rigide dei giorni precedenti.


La cascata si risolve in quattro tiri. I primi due più "morbidi", seguiti da due muri finali più impegnativi. La linea di salita è piuttosto diretta, ma lascia comunque spazio a interpretazioni soggettive.

Probabilmente in base alle condizioni il primo muro potrebbe presentarsi come formato da alcuni salti di altezza più contenuta.

La scalata rimane comunque sempre interessante e abbastanza sostenuta, e la bellezza dell'ambiente circostante regala belle emozioni ad ogni sosta.



Il muro finale si presentava oggi come un unico imponente salto, formato da ghiaccio durissimo e ricoperto da un discreto strato di candelette inconsistenti. Inutile dire che il superamento di questo ultimo tratto ci ha dato non pochi problemi.




Località: Isola - Val Febbraro
Altitudine: 1700 mt.
Sviluppo: 200 mt.
Difficoltà: II/5

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