sabato 21 aprile 2012

Zahnwehherrgott



Ultima via nata a Pianerella, veramente logica con diversi tiri molto belli.
La via parte in comune con il primo tiro di I.N.P.S. per pori mantenersi autonoma fino alla fine. La volontà di realizzare una via completamente indipendente, e interamente naturale, è probabilmente il motivo che ha portato i primi apritori ad un tracciato piuttosto tortuoso, ma mai forzato.

Di particolare bellezza sono il 5° tiro, una placca verticale di 7a dove tecnica e precisione sono indispensabili, e il 7° tiro, di 6b+, altra placca a buchi generosi, ma distanziati, semplicemente "entusiasmante".

La chiodatura non è mai pericolosa, ne eccessivamente "ingaggiosa", ma è comunque distanziata e, pertanto, richiede padronanza del grado (6b/c obbligatorio) e decisione. Il tiro più impegnativo, dl punto di vista del grado obbligatorio è sicuramente l'ultimo (6c), comunque aggirabile in caso di necessità, uscendo sull'ultimo tiro di I.N.P.S.. Viceversa i tiri più fisici sono il 3° e il 6° (6c e 6c+). 
Per il resto una via sicuramente meritevole di  una ripetizione, che a regalare emozioni.


Per una ripetizione sono sufficienti solo 13/14 rinvii. Non servono protezioni veloci, anche perché il loro posizionamento risulta quasi sempre   impossibile. In caso di necessità è possibile una ritirata in doppia, ma non dovrebbe risultare semplicissima, a causa dell'andamento della via.



Località: Bric Pianarella– Finale Ligure
Altitudine: 200 m
Esposizione: O
Sviluppo: 200 m
Difficoltà: TD+ 7a max. (6b/c obb,)



venerdì 6 aprile 2012

Gogna

Certe vie si ripetono per scoprirne la linea, altre per conoscere qualcosa di chi le ha aperte, e la "Gogna" allo Scoglio di Mroz appartiene sicuramente a questo secondo genere.
L'intuizione, il colpo d'occhio e la decisione dei primi apritori si vedono, per chi ha voglia di leggerle, in ogni singolo passaggio, dal primo all'ultimo tiro. 
In sintesi, come riportato da Oviglia: "Una delle più belle arrampicate tradizionali della valle del Piantonetto...".



La via è un susseguirsi di fessure, lame, camini e placche per sei tiri di corda.
Di particolare bellezza la fessura del quarto tiro (6a+) e la placca fessurata del secondo, che, pur essendo l'unico tiro protetto da uno spit di tutta la via, richiede comunque un pizzico di decisione. 

L'ultimo tiro, poco interessante, può essere evitato percorrendo gli ultimi 2 tiri di "Impressioni di Settembre", molto belli, allungando così la via.
In via sono presenti tutti i chiodi necessari; per una ripetizione portare una serie completa di friends, fino al 3,5 BD e una di nuts, anche nelle misure piccole. Doppie attrezzate sulla via; si consiglia di non saltarne nessuna, per il rischio di incastro delle corde.
Località: San Giacomo – Vallone di Piantonetto
Altitudine: 1700 m
Esposizione: SE
Sviluppo: 160 m
Difficoltà: TD 6a+ max.